La prova costume è oramai arrivata, e i più vanitosi spostano l'occhio verso il baricentro del corpo per vedere se la tartaruga è ancora in letargo o è uscita allo scoperto. Certo, c'è chi il six -pack ce l'ha sempre avuto - specie se è un teenager o comunque ha un'età inferiore ai 25 anni e una genetica favorevole - e poi c'è chi il six-pack ce l'ha in frigo..( mi riferisco alla confezione da sei birre, che di certo non aiuta a togliere di mezzo la ruota di scorta..).
Da gennaio a luglio le palestre pullulano di aspiranti beach bodies, che fra crunch, sit-ups, leg-raises, palle mediche, panche inclinate, abs machine e infinite altre diavolerie, rincorrono il sogno americano di quella che i tedescofoni chiamano, in maniera simpatica, la "pancia ad asse per lavare" ("Waschbrettbauch"), e gli spagnoli - ancora più scherzosamente - la " tableta de chocolate".
In termini anatomici, quello che tali individui ricercano è l'ipertrofia e la separazione dei vari fasci muscolari che compongono il retto dell'addome, un componente di quello che gli esperti di fitness chiamano il "core" e che sembra essere, a detta di molti didatti del canto, un elemento fondamentale di ciò che viene tradizionalmente definito "appoggio" o "sostegno". Di fatto, alcuni pedagoghi vocali insistono sulla necessità di allenare gli addominali per "appoggiare" meglio il suono; altri, al contrario, enfatizzano il ruolo del rilassamento della pancia e di tutta la "cinta lombo-addominale".
Questo post mira, in maniera un po' ludica ma non certo scientificamente poco accurata, a capire in quale modo la "scienza del six-pack" ci possa suggerire delle inaspettate soluzioni (per analogia o per contrasto) nell'ambito della tecnica vocale. Sia che vogliate cantare meglio, sia che vi interessi piuttosto avere un fisico più asciutto, mi auguro che possiate trovare qui delle risposte.
-Per contrarre il
retto dell'addome si chiude serratamente "la gola".
Provate:
sdraiatevi a terra e fate un "crunch". Meglio ancora: fermatevi
all'inizio del gesto, a pochi centimetri da terra, e ricercate la massima
contrazione del sovraindicato muscolo. Noterete che spontaneamente la laringe
"si stringe". Se frequentate una palestra vi sarete accorti che
alcune volte i movimenti concentrici (ovvero quando il muscolo viene accorciato)
di vari esercizi tendono ad essere accompagnati da sgradevoli
"grugniti" o "sforzi da toilette". Tali rumori, peraltro
dannosi per la salute delle povere pliche vocali che devono sopportarli, sono
il risultato di questo schema di attivazione muscolare (contrazione del retto
dell'addome - chiusura serrata della glottide - stabilizzazione del torso) che
è certamente funzionale all'attività svolta (attività pressoria o espulsiva),
normalmente chiamata "Manovra di Valsalva".
-Cosa significa
per la voce?
Quando supera un
certo livello, l'attivazione del retto dell'addome tende naturalmente ad
innescare la catena muscolare della manovra di Valsava, ivi compresa la già
citata chiusura serrata della glottide. Tale modalità adduttoria non è certo
funzionale alle esigenze del canto, e deve quindi essere evitata. La
contrazione del retto dell'addome non fa altro che aumentare la pressione
polmonare, spingendo il diaframma verso l'alto. Se siamo in fase di pressione
negativa, ovvero se abbiamo bisogno di terminare una frase cantata lunga
spingendo fuori l'ultima "aria residua" che abbiamo, può essere
funzionale attivare il retto addominale. Ma una pedagogia vocale che si
rispetti non può e non deve insegnare la contrazione perenne di tali fasce come
modalità di "appoggio". Ci sono altre muscolature più adatte allo
scopo. E il concetto di "sostegno" è assai più dinamico e complesso
di una mera contrazione del retto dell'addome. (P.S. Se siete cantanti - o
anche se non lo siete - vi consiglierei di evitare quei versi efferati in
palestra.. non vi danno certo più forza, e la vostra amata laringe vi
ringrazierà per averle risparmiato questo strazio).
-Per avere il
six-pack bisogna avere una percentuale di grasso in genere uguale o inferiore
al 10%.
E' inutile
affannarsi per raggiungere l'ipertrofia/iperplasia del retto dell'addome se la
"tartaruga" è ricoperta da uno spesso strato di grasso. Ci sarebbe
molto di più da guadagnare se si optasse per maggiori attività cardio, quali la
corsa, la bicicletta o simili. Inoltre, la dieta quotidiana (ed il metabolismo)
giocano un ruolo fondamentale. Insomma, è sì importante allenare gli
addominali, ma ricordiamo che il core viene attivato automaticamente in quasi
tutti gli altri esercizi fisici che svolgiamo in palestra..per cui direi meno
crunch e più cardio, meno junk food e più healthy food.
-Cosa significa
per la voce?
Associazione
forse un po' ardita questa, ma per me alquanto spontanea. In alcuni generi
vocali è molto importante sviluppare la capacità di cantare senza interruzioni
o bruschi cambi di qualità timbrica in tutta l'estensione (circa tre ottave).
Si parla infatti - a seconda della metodologia di training adottata - di
"gestione dei passaggi", di "passaggi di registro" o
"di risonanza", di "bridges", di "rotture" e
"cambi".. Molti aspiranti cantanti si dannano allora l'anima per
riuscire a estendere il più possibile in alto il loro timbro tipico della zona
tonale del parlato, pensando di dover aspettare un determinato range
frequenziale e, in corrispondenza di quello, "cambiare qualcosa".
Questo modo di pensare è un po' rischioso; a volte funziona, ma spesso porta a
mettere invece in evidenza proprio quelle "rotture" che si vogliono
evitare. Invece di "irrobustire" l'emissione del range acuto o di
attendere un punto critico per "cambiare marcia", sarebbe forse più
utile pensare di alleggerire la produzione vocale nel range medio e medio-grave,
così da poter contare su una qualità vocale più "classicheggiante"
(perdonate il termine poco preciso) e "leggera" (nel senso di poco
pesante), ma più estesa rispetto alle possibilità offerte dal timbro parlato. E'
un po' lo stesso principio del six-pack: se voglio mettere in evidenza gli
addominali, invece di insistere su questi posso "scavarci attorno", snellendo
il resto. Nella voce (o meglio, in una modalità particolare di "imposto
vocale"), se voglio avere gli acuti facili ed in evidenza posso rafforzare
questi ultimi oppure - se non mi è possibile (ad esempio per ragioni anatomiche
di lunghezza, spessore, massa ed elasticità cordale) posso snellire la parte
medio-grave dell'estensione e, per il principio del contrasto, gli acuti
saranno "forti" e facili.
-Un addome di
diamante non è per sempre.
Quando con
l'avanzare dell'età (e anche relativamente presto, mica per forza bisogna
aspettare la quinta e la sesta decade!) il metabolismo e la composizione
ormonale cambiano, l'accumulo d'adipe e una leggera e fisiologica ptosi
tissutale tendono a farci perdere l'eventuale tartaruga conquistata con tanto
sforzo e disciplina. Ma soprattutto, non è che una volta che l'abbiamo
"scoperta" resterà bella e in forma per sempre. Purtroppo no.
Dobbiamo nutrirla correttamente, mantenerla, curarla. Ciò significa che se
iniziamo a "sgarrare" un po' di più in cucina, o ci impigriamo un po'
troppo, o cominciamo a saltare gli allenamenti, o ancora cambiamo lavoro e il
livello di stress aumenta...la tartaruga se ne va, e nemmeno poi così
lentamente. A volte, poi, si rivela necessario cambiare strategia di
mantenimento/allenamento: il corpo, infatti, tende ad abituarsi agli esercizi
cui viene sottoposto e pure al cibo che gli viene somministrato, diminuendo la
risposta in termini di fitness a causa dell'adattamento fisico e metabolico.
-Cosa significa
per la voce?
Se il vostro
obiettivo è una grande estensione uniforme, sappiate che tale trofeo ve lo
dovrete sudare giorno per giorno. Basta un cambio di temperatura, uno sforzo
vocale, un eccesso di uso della voce parlata, una contrazione muscolare
dannosa, una notte un po' insonne, un eccesso di aria condizionata o di
riscaldamento, un'allergia, un insignificante raffreddamento, un pasto sbilanciato,
una mancanza di training per qualche giorno.. e il magico
"bilanciamento" si perde in un batter d'occhio. Basta un minimo
sbilanciamento millimetrico della tensione cordale e vi ritrovate con la voce
che in qualche punto si spezza.. e addio uniformità timbrica in tutta
l'estensione. Addio Belcanto. Addio acuti facili e "pieni". Dicono
che ogni sette anni, a causa del ricambio cellulare, ci ritroviamo con un corpo
nuovo. Come cantante, spesso ho la sensazione che ogni mattina il mio strumento
vocale sia nuovo; ed ogni mattino devo riaccordarlo per conferirgli quella
facilità ed agilità di cui ho bisogno per esercitare la mia arte.
Ogni addominale è
diverso dall'altro. Così come ogni voce è diversa dall'altra, e sarebbe
controproducente pensare di poter sviluppare una vocalità (o un fisico)
identici a quelli di qualcun altro. Il lavoro da fare (in palestra e in studio)
è sempre individuale, e si deve cercare di essere sempre migliori, ma
confrontandosi principalmente con se stessi, ovvero con il sé del giorno
precedente.
Buon allenamento, buona voce e buon'estate!
Per favore non usate appoggio e sostegno come sinonimi! Sono due fasi diverse!
RispondiEliminaCiao, qui si fa molto interessante perche ho chiesto in giro e non ho avuto risposte soddisfacenti sulla differenza, arrivando quasi a concludere temporaneo da esse che fossero la stessa cosa, sostanzialmente.
EliminaQual'è la differenza? Mi pare di capire che il sostegno si riferisca maggiormente all'appoggio e al controllo della pressione durante l'emissione.
"e anche relativamente presto, mica per forza bisogna aspettare la quinta e la sesta decade!" E la miseria Davide! Speriamo di no! Scherzo, non che sia mastro lindo anche adesso :)
E' vero che sono due fasi diverse, secondo la tradizione didattica che fa uso di questi due termini. Ma il punto è che non si può stabilire dove comincia una determinata attivazione muscolare e ne comincia un'altra, come dimostra la pressure relaxation curve. Grazie per il commento!
RispondiEliminaBene.....molto utile quanto letto!
RispondiEliminaBene.....molto utile quanto letto!
RispondiEliminaBravo!
RispondiEliminaMolto utile!